La Sicurezza informatica | Stampa |

 Con il termine sicurezza informatica si intende quel ramo dell'informatica che si occupa dell'analisi delle vulnerabilità, del rischio, delle minacce o attacchi e della successiva protezione dell'integrità fisica (hardware) e logico-funzionale (software) di un sistema informatico e dei dati in esso contenuti o scambiati in una comunicazione con un utente.

Tale protezione è ottenuta attraverso misure di carattere tecnico-organizzativo e funzionali tese ad assicurarne:

  • l'accesso fisico e/o logico solo ad utenti autorizzati (autenticazione);
  • la fruizione di tutti e soli i servizi previsti per quell'utente nei tempi e nelle modalità previste dal sistema (disponibilità);
  • la correttezza dei dati (integrità);
  • l'oscuramento dei dati (cifratura);
  • la protezione del sistema da attacchi di software malevoli per garantire i precedenti requisiti.

 La sicurezza informatica è un problema sempre più sentito in ambito tecnico-informatico per via della sempre più spinta informatizzazione della società e dei servizi (pubblici e privati) in termini di apparati e sistemi informatici e della parallela diffusione e specializzazione degli attaccanti o hacker.

L’interesse per la sicurezza dei sistemi informatici è dunque cresciuto negli ultimi anni proporzionalmente alla loro diffusione ed al loro ruolo occupato nella collettività. Molti ex-hacker/crackersono oggi dirigenti di società di sicurezza informatica o responsabili di questa in grandi multinazionali. Ciò sembra mostrare che per capire le strategie migliori di sicurezza informatica è necessario entrare nella mentalità dell'attaccante per poterne prevedere ed ostacolare le mosse.

Il raggiungimento della disponibilità dipende da diversi fattori che interferiscono tra utente e sistema, quali: robustezza del software di base e applicativo, affidabilità delle apparecchiature e degli ambienti in cui essi sono collocati.

Il sistema informatico deve essere in grado di impedire l'alterazione diretta o indiretta delle informazioni, sia da parte di utenti non autorizzati, sia da eventi accidentali; inoltre deve impedire l'accesso abusivo ai dati.

“In generale non è buona norma assumere che le contromisure adottate in un sistema siano sufficienti a scongiurare qualsiasi attacco".

La protezione dagli attacchi informatici viene ottenuta agendo su più livelli: innanzitutto a livello fisico e materiale, ponendo i server in luoghi il più possibile sicuri, dotati di sorveglianza e/o di controllo degli accessi; anche se questo accorgimento fa parte della sicurezza normale e non della "sicurezza informatica" è sempre il caso di far notare come spesso il fatto di adottare le tecniche più sofisticate generi un falso senso di sicurezza che può portare a trascurare quelle semplici.

Il secondo livello è normalmente quello logico che prevede l'autenticazione e l'autorizzazione di un'entità che rappresenta l'utente nel sistema. Successivamente al processo di autenticazione, le operazioni effettuate dall'utente sono tracciate in file di log. Questo processo di monitoraggio delle attività è detto audit o accountability.

Per evitare invece gli eventi accidentali, non esistono soluzioni generali, ma di solito è buon senso dell’utente fare una copia di backup del sistema, fare backup periodico di dati e applicazioni in modo da poter fronteggiare qualsiasi danno imprevisto.